"Se non sogni non speri...
...se non speri non ci credi...
...e se non ci credi non cambierà mai nulla!"
Dedicato a tutte le persone che non smettono mai di sognare, perché è con i sogni che si fa la differenza...
Un grazie di cuore a Gianluca e Irene.
Un sentito ringraziamento va anche al mio amico SpiderJ. La sua grande passione e il suo contagioso entusiasmo hanno dato una spinta propulsiva a questo progetto: il suo ottimo lavoro, poi, il supporto tecnico e tutte le ore passate tra la ricerca e la stesura dell’opera, sono impagabili.
Straczynski
Neilgaimania è lieta di presentarvi il monumentale lavoro avviato dal nostro amico Straczynski, un'enciclopedia di Sandman in cui vengono descritti nel dettaglio i personaggi, i luoghi e gli oggetti dell'epico lavoro di Gaiman.
Un sentito ringraziamento all'autore per avere condiviso il suo sogno con tutti noi e a tutti i suoi collaboratori che contribuiscono a fare del suo sogno una realtà...
L'Enciclopedreams nasce da una proposta del nostro caro Stracynzski, oramai facente parte dello staff di neilgaimania. L'obiettivo di questa sezione è quella di catalogare sistematicamente i personaggi, gli oggetti e i luoghi che appaiono nei volumi dell'epica saga di Sandman.
Considerata la vastità dell'opera scritta da Gaiman, il lavoro necessario a completare l'Enciclopedreams è molto impegnativo. Ad oggi sono stati setacciati i seguenti volumi:
Per tale ragione invitiamo chiunque volesse collaborare al completamento dell'Enciclopedreams a contattare Straczynski, il responsabile del progetto.
Un caloroso saluto a tutti
Lo staff di neilgaimania
Strana malattia che si propagò dal 1916 al 1986 e che colpì numerosissime persone. Tra i suoi sintomi possiamo osservare: vita in perenne stato di sonnambulismo; i soggetti mangiano solo se nutriti e biascicano parole incomprensibili, le parole dei sogni.
Alcuni ipotizzano che dipendesse dai postumi del trauma bellico, altri invece pensano a un virus.
[Curiosità: questo tipo di malattia è realmente esistita in quel periodo e ha colpito numerosissime persone. Tutt’a un tratto è scomparsa e ancora oggi non è stata scoperta la causa].
È l’ultimo dei marziani Quando incontra Morfeo, lo chiama L’zoril e lo vede sotto un altro aspetto, a dimostrazione del fatto che quest’ultimo è l’unico Signore dei Sogni di tutto il creato, riconosciuto e venerato da ogni razza ed in ogni tempo, anche se con nomi e aspetti diversi.
Bambina di Toronto, Canada, colpita dalla malattia del sonno. Ogni volta che si sveglia crede di avere otto anni. Dopo molti anni gli viene diagnosticata l’encefalite letargica e viene trasferita in una clinica specializzata. Durante quel periodo, si sveglia 4 – 5 volte l’anno e chiede che gli venga raccontata una storia. Si sveglia definitivamente nel 1986.
Abitante del Reame, in assenza di Morfeo è stata androgina, mod, punk, una sorta di pazza madonna stregonesca. L’ultima volta è stata vista nel 1985 come una sorta di yuppie stregonesca.
Si occupa di procurare adeguato abbigliamento a Nada quando è ospitata da Morfeo dopo i diecimila anni di tortura a cui era stata sottoposta.
Rappresenta la quintessenza del pacifismo: affronta le minacce “evitandole”, sfuggendo loro senza contrattaccare, a voler dimostrare che ogni trappola, ogni arma, può essere resa inefficace con la non-violenza.
Incontra Morfeo durante un sogno in cui lui cerca di fuggire da Armaghetto, luogo nel quale è stato ammazzato il suo primo amore Aurelil.
Cane e fedele servitore della Principessa Barbara, creato da un suo Giocattolo. Quando cerca di contattare la principessa, viene prima ferito dalle auto e poi ucciso dalla polizia. Riesce tuttavia a consegnare il porpentino e un messaggio alla Principessa prima di morire.
Scrittore a corto di idee, diventa famoso sequestrando Calliope contro la sua volontà e privandola di ogni cosa. Grazie alla Musa, diventa un famoso scrittore e regista. Tra i suoi lavori ricordiamo: “La follia delle masse” (film); “Le pietre del’aquila” (romanzo); “Lo spirito che aveva metà di tutto” (poema epico); “… e il mio amore” (sceneggiatura per un film); “Ispirazione d’amore” (romanzo).
Quando Morfeo tenta di liberare Calliope, di fronte al comportamento di Modoc decide di punirlo bombardandolo di idee, di sogni e di storie in abbondanza, portando lo scrittore alla pazzia e a rovinarsi permanentemente le mani nel tentativo di appuntare tutte le idee.
Infine lo scrittore libera Calliope e quest’ultima chiede a Morfeo di liberare Modoc dal suo castigo. Il Signore dei sogni acconsente ma lo resta senza idee o pensieri.