"Se non sogni non speri...
...se non speri non ci credi...
...e se non ci credi non cambierà mai nulla!"
Dedicato a tutte le persone che non smettono mai di sognare, perché è con i sogni che si fa la differenza...
Un grazie di cuore a Gianluca e Irene.
Un sentito ringraziamento va anche al mio amico SpiderJ. La sua grande passione e il suo contagioso entusiasmo hanno dato una spinta propulsiva a questo progetto: il suo ottimo lavoro, poi, il supporto tecnico e tutte le ore passate tra la ricerca e la stesura dell’opera, sono impagabili.
Straczynski
Neilgaimania è lieta di presentarvi il monumentale lavoro avviato dal nostro amico Straczynski, un'enciclopedia di Sandman in cui vengono descritti nel dettaglio i personaggi, i luoghi e gli oggetti dell'epico lavoro di Gaiman.
Un sentito ringraziamento all'autore per avere condiviso il suo sogno con tutti noi e a tutti i suoi collaboratori che contribuiscono a fare del suo sogno una realtà...
L'Enciclopedreams nasce da una proposta del nostro caro Stracynzski, oramai facente parte dello staff di neilgaimania. L'obiettivo di questa sezione è quella di catalogare sistematicamente i personaggi, gli oggetti e i luoghi che appaiono nei volumi dell'epica saga di Sandman.
Considerata la vastità dell'opera scritta da Gaiman, il lavoro necessario a completare l'Enciclopedreams è molto impegnativo. Ad oggi sono stati setacciati i seguenti volumi:
Per tale ragione invitiamo chiunque volesse collaborare al completamento dell'Enciclopedreams a contattare Straczynski, il responsabile del progetto.
Un caloroso saluto a tutti
Lo staff di neilgaimania
È il signore delle mosche, un demone che insieme ad Azazel e Lucifero, costituisce il triumvirato che comanda l’inferno.
Sono scomparsi dal Reame dei Sogni dal 1946. Durante l’assenza di Morfeo tentano di creare un Sandman fittizio ingannando prima un certo Garret Sanford, che non regge lo stress e si ammazza; e poi servendosi di Hector Hall, che era già morto, e di sua moglie. Usano questa figura per plagiare i sogni di Jed Walker fino al ritorno di Morfeo che li scopre e li condanna alla TENEBRA.
Figlio di Roderick Burgess, diventa Grande Magus alla morte del padre, nel 1947.
Nel 1970, lascia la guida dell’Ordine degli Antichi Misteri a Paul McGuire, continuando tuttavia a tormentare Morfeo negli anni a venire.
Con la sua liberazione, il Signore dei Sogni lo costringe all’Eterna Veglia, una sorta di vendetta/punizione che porta Alex a vivere, come fosse sveglio, tutti i suoi peggiori incubi.
Nato a Preston, Loncashire, nel 1863.
Quasi alla fine del diciannovesimo secolo, usò un ingente patrimonio proveniente da un’eredità per fondare la sua organizzazione occultista, l’Ordine degli Antichi Misteri, di cui si dichiarò Grande Magus.
Nella sua casa a Wych Cross, Inghilterra, nel 1916 intrappolò Morfeo attraverso un rito di magia (complice del misfatto anche una tremenda battaglia che aveva sfiancato il Signore dei Sogni negli anni precedenti).
Morì nel 1947.
[Nota: nel racconto su un giornale viene indicato essere il suo anno di nascita il 1872].
Stanza del regno del Sogno custodita da Lucine. Vi sono raccolte tutte le storie che sono state sognate. Vi si trovano libri insoliti, che non si trovano sulla terra. Romanzi mai scritti dai loro autori, se non in sogno. Tra i libri che vengono raffigurati troviamo: "Psmith and Jeeves" di P.G. Wodehouse; "Amore e delitto" di Raymond Chandler; "I tesori del Dio delle tenebre" di Lord Dunsany; "La mano della gloria" di Erasmus Fry; "Il ritorno di Edwin Drood" di Charles Dickens; "La coscienza di Sherlock Holmes" di Arthur Conan Doyle; "Poictesme Babilonia" di James Branch Cabell; "L'uomo che fu Ottobre" di G.K. Chesterton; "La strada perduta" di J.R.R.Tolkien; "Il viaggio di Alice oltre la luna" di L. Carroll; "Mai più", l'opera omnia di E.A.Poe; "L'allegra commedia della redenzione del dottor Faustus” di Cristopher Marlowe.
Barbara ha una tragica vita alle spalle sublimata attraverso i sogni. Dopo essersi separata da Ken, viene costretta ad affrontare il suo passato e i suoi sogni a causa di una serie di eventi. Ne “La Terra” è considerata la Principessa Barbara.
La città celeste, la perla d’Arabia. È caratterizzata da tappeti che ondeggiano nel vento e mercati colmi di delizie e di spezie e di preziosi uccelli meccanici così sapientemente costruiti che cantavano meglio di qualunque volatile fosse sgusciato da un uovo, carovane che giungevano con cammelli dal deserto e pieni di sete, diamanti, rubini, profumi e danzatrici con occhi bistrati, il viso velato e i piedi dipinti di hennè.
E ancora guglie affilate di moschee, Muezzin che chiamavano a raccolta i fedeli per la preghiera, artigiani, facchini, mercanti, soldati e stranieri.